Santa Croce - Guida Turistica

CERCA ALBERGHI
Alberghi Santa Croce
Check-in
Check-out
Altra destinazione


.: SANTA CROCE
 Santa Croce sull'Arno è un comune di 12.472 abitanti della provincia di Pisa. Centro situato sulla sponda destra dell'Arno, a valle della confluenza col torrente Egola, Santa Croce è conosciuta per la concia delle pelli, con fabbriche di calzature e di macchinari per la concia. Il nucleo originario dell'abitato presenta una pianta rettangolare, con il reticolo delle strade perpendicolari.
 Di Santa Croce sull'Arno non si hanno notizie sicure antecedenti il XIII secolo, anche in un documento del 1289 risulta già essere un importante insediamento munito di mura, poi in gran parte distrutte nell'alluvione del 1333. Da un documento del 1284, relativo alla vendita di alcuni pascoli e boschi, si rileva come fin da quella data fosse costituita in comunità autonoma posta sotto la giurisdizione politica del Comune di Firenze, al quale tornò ad assoggettarsi dopo la temporanea presa di possesso di Guido Novello, vicario toscano del re Manfredi (1261-1267).A partire dal 1270 ebbe lunghe controversie con Fucecchio e Castelfranco di Sotto per lo sfruttamento dei boschi delle Cerbaie, che le furono assegnati molti anni più tardi dal podestà di Lucca chiamato come arbitro della questione. Comunità soggetta a Firenze ed aggregata al distretto dal 1331, divenne dallo stesso periodo sede di un giusdicente (podestà).
 Dal 1415 il suo territorio fu accorpato alla podesteria di Castelfranco di Sotto, insieme alla quale nel 1424 fu aggregato a quella di Fucecchio. Dopo di allora rimase sede di un ufficiale con compiti di bassa giurisdizione civile, dipendente dal podestà di Fucecchio. Tornò capoluogo di podesteria autonoma dal 1772 al 1780 e successivamente fu riaggregata alla podesteria, poi pretura, di Castelfranco di Sotto. Per quanto riguarda la giurisdizione penale, il suo territorio fu sottoposto fino al 1784 al vicariato di San Miniato, poi a quello di Fucecchio. Dal punto di vista amministrativo, divenne dal 1570 sede di cancelleria comunitativa, in seguito soppressa e riunita a quella di Fucecchio. Durante il periodo francese fu sede di mairie, ma non di giudicatura di pace, dipendendo per questo aspetto da quella di Castelfranco di Sotto. Quando, nel 1825, furono istituiti i circondari di acque e strade, il suo territorio fu compreso prima in quello di S. Miniato, poi in quello di Fucecchio. Dal 1925 il comune di Santa Croce fa parte della provincia di Pisa.